Il mio non essere

Per mare di notte
nella trasparenza lunare
incontro al mistero
tra fantasmi fioriti
dalle inquiete onde.

Sulla bagnarola
della vita
con la zavorra dei limiti
umani
e la precarietà dei giorni
vorrei raggiungere
l'altra riva
per sedare la mia sete
d'Assoluto.

Come esule involontaria
che sogna il rimpatrio
saluterà albe piene
di simbolo
e orizzonti annodati
al destino.

Perché il mio non essere
sarà soltanto
quando approderò
nel luogo da sempre
in attesa del mio ritorno
e dove la vertigine azzurra
dell'infinito m'attende.