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Per mare di notte nella trasparenza lunare incontro al mistero tra fantasmi fioriti dalle inquiete onde.
Sulla bagnarola della vita con la zavorra dei limiti umani e la precarietà dei giorni vorrei raggiungere l'altra riva per sedare la mia sete d'Assoluto.
Come esule involontaria che sogna il rimpatrio saluterà albe piene di simbolo e orizzonti annodati al destino.
Perché il mio non essere sarà soltanto quando approderò nel luogo da sempre in attesa del mio ritorno e dove la vertigine azzurra dell'infinito m'attende. |
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