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Il Cristo di quella croce scura l'incontravo ogni giorno lungo la strada polverosa della mia vita ed è sceso per cedermi il suo posto. Quel raggio di luce che avvolgeva a spirale il mio corpo si è spento all'altezza del cuore. Emozioni contrapposte conferivano sfumature alle mie lacrime ed ora si sono cristallizzate nel soffitto della mia casa. C'è nell'aria un pulviscolo denso di dolore. Così resto in apnea mentre guardo un' aquila volare triste la sua libertà. Non distratta dal suono del mio respiro scopro che la felicità è un'idea da spogliare del tempo per rivestirla d'eternità. |
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