Mio padre

Vorrei averlo come giudice
nel tribunale della mia vita.
Sarebbe il mio perdono.
Sarebbe la mia libertà.
Scioglierebbe dai polsi
le ingiuste manette.
Perché solo lui
riesce a distinguere
tra le righette scure
che mi segnano l'iride
il punto esclamativo
della mia innocenza.