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Vorrei infrangere la barriera che c'è fra me e i tuoi silenzi. Fra me e i tuoi sonni nel sole. Fra me e le tue notti vagabonde. Come afone parole di un sogno che al risveglio diventano aria s' è affievolita la nostra intesa. Forse ti lascio erede delle mie delusioni e di quei muti voli dell'anima ingoiati dalla vastità del tuo sguardo. Però il giorno in cui scoprirai che il mondo non è soltanto una follia d'orizzonti ma anche un mare di quiete allora allora ritorneremo a parlare di noi. |
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