 |  |  |
| Quando vedere è ricordare
|
|
Coinvolta in un affiato di cosmiche serenità questa notte ho bisogno di stelle. Delle loro geometriche danze. Di quel modulato orgasmo di sussulti. Di quell'eterna astrazione dal mondo. Granulari sensazioni di purezza. lncontaminate vibrazioni di pensiero. Ma non sono i miei occhi di tempo a veder quei respiri di luce. E' un ricordo che l'anima serba dal1'iperuranico mondo delle idee quando rondine d'argento contemplavo quelle tremule estasi della notte avvolta in calde ali innocenti. |
|
|
|
|