Un'antica culla

Volevo tuffarmi nell'acqua
profumata di mattino
ma un diaframma trasparente
mi impediva di attingerne
un solo calice.
Visi col gusto del sorriso
tra le pieghe dell'onde
eccitati da esplosioni di sole.
E gił le ginocchia nella sabbia
pił gił della disperazione.
Il mio bianco spiritual
si univa al guaire dei cani
nell'attesa vana del pescatore.
Il vento portava i lamenti
su paludi di morte illusioni.
Nell'acqua il profumo della sera
e nei desideri di donna
una bambola vestita di sogno
in un'antica culla di speranza.