Torna la speranza

Era il tempo annullato nell'attimo
ed il mondo si fermò nel pensiero.
Imprigionava l'alba una lunga notte
ed il mare attonito invano attese
i brividi della sua luce d'oro.
Sospesi nel cielo greve di bruma
dondolavano uccelli di cartone
e col muso infarinato di luna
moriva un cane tra afoni lamenti.
Lasciò incompiuto il segno di croce
la mano destra ricolma di vuoto.
Un Dio inerte distratto ed assente
scompigliava gli astri del cosmo.
Piansi allora una lacrima di stella
e nel cuore avvampò la speranza.
Così usciva dall'attimo il tempo
e rinascevo coll'alba alla vita.