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Cercavo quella pace speciale che soltanto puoi avere se il silenzio dell'anima è più forte del chiasso del mondo. Salivo allora sulla vetta più alta per nascondere il capo nel cielo. Ma non fu quella serenità azzurra a sedare il brusio del tormento. Fu l'incontro tra-me e la coscienza liberata dal falso vapore sintesi assurda di verità e pregiudizi a condurmi in una sfera di pace dove tutto era chiaro e sereno. E come piuma di neve nell'aria quando il suolo diventa cristallo io vagavo in sentieri ovattati minati con bombe di quiete. Era pace quel morbido velo che mi sfiorava la pene di notte. Era pace quel liquido chiaro che bevevo ogni giorno ogni sera. Era pace quel dolce tepore che avvertivo pensando al domani. |
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