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(l'amica di sempre) Brucia certe pagine amare nell'incendio cosmico di una nuova speranza. Riascolla l'eco di quelle risate cretine e sincere per piazza e in corriera su strade bianche di vita.
Ricorda le bugie alle suore le minigonne dopo il collegio le sigarette soltanto tossite le merende rubate ad Aldo* e i segreti molto più seri di "fero fers tuli latum ferre".
Ascolta in silenzio come in assidua pensosità amorosa questa folata di memorie! Il tuo spirito assetato di pienezze capirà che non sono rughe le nostre. Ma sorrisi più folti. Sono giochi d'ombre. L'intrecciarsi di destini. L'esserci ritrovate per dirci che l'amicizia - se tessuta con le trame del tempo - è un brandello d'eternità.
*Dott. Reginaldo Polsonetti |
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