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La felicità è un attimo della vita che ha preso in prestito un fermento dell’essere divino per dipingere d’azzurro gli occhi di tutti i prigionieri. Quando tu sai che fra quei prigionieri c’è qualcuno che ami. E’ la parola non detta inevasa per forza d’amore dentro i tuoi dolorosi silenzi grazie ai quali un amico ritorna. Quando tu sai che per l’amico tu eri l’unico al mondo. E’ il mutare colore dei vasti grani come seta cangiante ad ogni folata di vento. Quando tu sai che quei grani in un velo di nebbia li ha seminati tuo padre. E’ udire la musica flautata e lontana d’un dolce ricordo che ti cala nel cuore come le inafferrabili sillabe d’un mistero. Quando tu sai che quel ricordo è l’unica tua segreta trasgressione. Allora come cero che arde senamaiconsumarsinegustilebbrezza!
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