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PER URGENZA D’ANIMA (dedicata a mio figlio Luca)
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Lasciami condividere i momenti bui dell’incertezza che ti va ingoiando a grandi sorsi il futuro. Voglio aiutarti a sopportare il peso dell’attesa che rende di pietra gli improvvisi silenzi alterando i tratti della tua squisita umanità. E non è per materna attenzione ma per urgenza d’anima se poi ti lascerò gustare da solo tutta la felicità.
Resterò nel mio intimo spazio a ricordare queste stanze -che tu così spesso lasci sbattendo la portaperché i luoghi dove abbiamo amato hanno tanti spiragli d’infinito……e tutto mi si ricolorirà di te. Di quei riccioli che troppe volte non sapevi più per chi pettinare.
E non ci sarà rimpianto quando avrò la persuasione che niente per me sarà finito fuorché la vita.
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