PER URGENZA D’ANIMA
(dedicata a mio figlio Luca)
  
Lasciami condividere
i momenti bui
dell’incertezza
che ti va ingoiando
a grandi sorsi il futuro.
Voglio aiutarti
a sopportare
il peso dell’attesa
che rende di pietra
gli improvvisi silenzi
alterando i tratti
della tua squisita
umanità.
E non è per materna
attenzione
ma per urgenza
d’anima
se poi ti lascerò gustare
da solo
tutta la felicità.

Resterò nel mio intimo
spazio
a ricordare
queste stanze
-che tu così spesso
lasci
sbattendo la portaperché
i luoghi
dove abbiamo amato
hanno tanti spiragli
d’infinito……e
tutto mi si ricolorirà
di te.
Di quei riccioli
che troppe volte
non sapevi più
per chi pettinare.

E non ci sarà
rimpianto
quando avrò
la persuasione
che niente
per me
sarà finito
fuorché la vita.