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(dedicata a mia figlia addormentata tra le mie braccia) Ora che i tuoi silenzi hanno tolto voce ai racconti della sera ora che i tuoi voli di pensiero restano impigliati nell’apeiron * dei tuoi affanni liceali ora che il tuo sguardo ha perso la magia dell’inedito svelato non speravo più di tenerti stretta e addormentata a respirarmi addosso l’aria pulita dei tuoi sedici anni. Ed io sentivo profilarsi nella mente spazi immensi e liberi aperti ai sussurri di Dio mentre mi rimanevi annidata come una pausa musicale sul seno che vibrava in una sinfonia di palpiti e.. giocava e… si frangeva in ritmi e…. si scioglieva in canto. Poi – ricomposta l’effimera ruota di puime sorpresami a sfoggiare al mondo per dire quanto ti avevo fatta bella - assaporavo l’intima dolcezza di certi rosari recitati in sordina da mio padre mentre gli respiravo addosso l’aria pulita della mia fanciullezza.
* Apeiron: Indistinto, indefinito, illimitato,indeterminato. Per Anassimandro,è il principio da cui tutto deriva
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