ORA CHE...

(dedicata a mia figlia addormentata tra le mie braccia)
  
Ora che i tuoi silenzi hanno
tolto voce ai racconti
della sera
ora che i tuoi voli
di pensiero
restano impigliati
nell’apeiron *
dei tuoi affanni liceali
ora che il tuo sguardo
ha perso la magia
dell’inedito svelato
non speravo più di tenerti
stretta e addormentata
a respirarmi addosso
l’aria pulita
dei tuoi sedici anni.
Ed io sentivo profilarsi
nella mente
spazi immensi e liberi
aperti ai sussurri di Dio
mentre mi rimanevi
annidata
come una pausa musicale
sul seno
che vibrava in una sinfonia
di palpiti
e.. giocava
e… si frangeva in ritmi
e….
si scioglieva in canto.
Poi – ricomposta
l’effimera ruota di puime
sorpresami a sfoggiare
al mondo per dire
quanto ti avevo fatta
bella -
assaporavo l’intima
dolcezza
di certi rosari
recitati in sordina
da mio padre mentre
gli respiravo addosso
l’aria pulita della mia
fanciullezza.

* Apeiron: Indistinto, indefinito, illimitato,indeterminato.
Per Anassimandro,è il principio da cui tutto deriva