ABLATIVO PLURALE
  
Declinerò per te -speranza-
la rosa rosae
del mio giardino
finché un empito di vita
mi allontanerà
da un malinconico
declino.
Mi esalterò ai grandi
spazi della fiaba e
si trasformerà in lirica
ogni realtà
al crogiuolo del tuo spirito.
Amerò i boschi per i loro
silenzi
pieni di richiami eterni.
Amerò il mare
per le pagine di teogonia *
scalfite
sulle sue sculture di corallo.
Amerò il ciglio del fosso
innevato di pratoline
dove sogno sempre
mio padre accartocciato
in preghiera.
Si inebrierà di spazialità
il mio pennello
quando dipingendo angeli
impazienti di volo
m’improvviserò la loro
ala mancante
per giungere a Dio.
E gusterò la persistente
continuità
delle tue carezze
mentre m’aiuterai
a declinare
fino all’ablativo plurale
tutte le rose del mondo.
Poi…poi non importa
se sarà……
già stata vita!

* Teogonia = narrazione dell’origine e della
genealogia degli dei.